Può far sorridere, ma per quale motivo, se ci prendiamo cura della nostra pelle per tutto il corso della vita, consumando litri e litri di creme idratanti, tonificanti, rimpolpanti, antiage, drenanti… non dovremmo interessarci allo stesso modo anche delle mucose della nostra vagina. Già, perché anche là sotto c’è la necessità di mantenere idratato il tessuto, solitamente questo avviene attraverso un meccanismo fisiologico che si chiama lubrificazione, ma ci sono delle situazioni durante la vita della donna in cui può diminuire e comparire secchezza. Prima fra tutte la menopausa, che in seguito alla carenza di estrogeni porta ad una disidratazione e fragilità delle mucose, ma ci sono tante altre situazioni che possono causare secchezza: l’utilizzo della pillola anticoncezionale, l’assunzione di alcuni farmaci, allattamento, addirittura le varie fasi del ciclo mestruale possono creare situazioni di maggiore secchezza.
È consigliabile evitare rapporti con scarsa lubrificazione in quanto possono irritare le mucose, a volte si possono creare anche veri e propri taglietti e comparsa di infiammazioni simili alla cistite, poiché le pareti che dividono vagina ed uretra sono molto sottili ed un eccessivo sfregamento potrebbe irritarle. Le possibilità sono svariate, se la sensazione si limita al rapporto potete limitarvi ad acquistare un lubrificante adeguato, ce ne sono svariati in commercio con diverse caratteristiche, provateli e vedete con quale vi trovate meglio. Se la sensazione di secchezza e fastidio vi accompagna anche durante la giornata è necessario idratare adeguatamente le mucose applicando una crema con caratteristiche lenitive e idratanti (vitamina E, acido ialuronico, calendula, aloe).
In menopausa è assolutamente indispensabile l’utilizzo di creme per evitare la comparsa di problematiche come l’atrofia vulvo-vaginale, caratterizzata da secchezza, assottigliamento delle mucose e infiammazione. Si applica un minimo quantitativo, accompagnato magari da un massaggio, esattamente come fate giornalmente per il viso. Inoltre, come esiste la maschera per il viso, anche a livello vaginale si può agire con un trattamento più intenso, attraverso l’utilizzo di ovuli vaginali. Hanno le stesse caratteristiche della crema, si inseriscono prima di andare a letto e durante la notte, sciogliendosi, hanno il loro effetto idratante. Si possono fare dei cicli, alternarli all’uso della crema oppure usarli inizialmente come trattamento d’urto per poi continuare con le creme. Mi raccomando, vi sto parlando di creme con principi attivi naturali, per quanto riguarda le creme farmacologiche chiedete sempre consiglio al vostro medico e non abusatene, anche se farmaci da banco, poichè causano importanti alterazioni della flora vaginale.
Purtroppo non siamo educate ad avere una confidenza tale con le nostre parti intime, spesso ce ne preoccupiamo solo quando ci sono disturbi seri o facciamo la visita ginecologica di routine, esiste invece un modo diverso di prendersene cura, imparando a vivere questa parte con la stessa confidenza che abbiamo con le altre parti del corpo. Sarebbe utile imparare a farlo per avere più coscienza e conoscenza di noi stesse e magari iniziare ad insegnarlo già alle ragazze da giovani.